Legislazione e ricerca

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Il D.Lgs. 1 settembre 2011 n. 150 (c.d. taglia riti)

 
Disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione, ai sensi dell'articolo 54 della legge 18 giugno 2009, n. 69. (11G0192) (GU n.220 del 21-9-2011 )   (la presentazione e il testo - pdf)  
(in vigore dal 6 ottobre 2011)
 

Un grido di allarme per la difesa dei non abbienti

di Nicola Ianniello
L’art. 294 del testo unico sulle spese di giustizia dispone che il Ministro di giustizia ogni due anni trasmette entro il 30 giugno al Parlamento una relazione sull'applicazione della normativa sul patrocinio a spese dello Stato, che consente di valutarne tutti gli effetti ai fini di ogni necessaria e tempestiva modifica della normativa stessa.
(Il testo - pdf)

L'A.N.V.A.G. propone la modifica al testo del D.Lgs. 4 marzo 2010 n. 28 sulla mediazione

Illustrissimi Signori,
facendo seguito ad uno studio recente in merito ad alcune perplessità sulla difesa dei non abbienti nel procedimento della media-conciliazione, laddove venga accolto il principio della difesa tecnica obbligatoria dinanzi all’Ente prescelto,  metto a disposizione delle SS.VV. una proposta di modifica del D.Lgs. 28/2010 concernente
1)    la difesa tecnica obbligatoria;
2)    l’adeguamento della normativa al t.u. sulle spese di giustizia.
(Tutto il testo - pdf)
(ANVAG - Comitato nazionale per la legislazione e la ricerca)

Ancora sul recupero delle spese da parte dello Stato

 
di Nicola Ianniello
In tema di recupero da parte dello Stato delle spese erogate per il gratuito patrocinio ai non abbienti, i dubbi e le problematiche che sorgono nelle varie modalità di conclusione del giudizio, sembrano pari a quelli che fa sorgere la revoca del provvedimento di ammissione al patrocinio a spese dello Stato che può intervenire anche nel corso del processo.
(leggi tutto - pdf)

Tavola rotonda "I primi 150 anni dell'unità d'Italia (tra emigrazione, immigrazione e difesa dei non abbienti)"

Il 16 marzo 2011 presso l'aula delle adunanze del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma nel Palazzo di Giustizia in P.zza Cavour a Roma si terrà dalle ore 15 alle ore  19 una tavola rotonda (quattro crediti formativi di cui uno in "deontologia") organizzata dall'ANVAG d'intesa con l'Ordine forense di Roma sul tema "I primi 150 anni dell'unità d'Italia (tra emigrazione, immigrazione e difesa dei non abbienti)" sotto il patrocinio del Ministro di Giustizia e del Presidente della Cassa Nazionale Forense.
(La locandina - pdf) 
(La lettera della Presidenza della Repubblica -pdf)
(Il telegramma del Presidente della Camera dei Deputati - pdf)
(La lettera del Ministro della Giustizia- pdf)
(La lettera del Vice Presidente del CSM- pdf)
(La lettera del Presidente della Cassa Naz Forense- pdf)
 
 
 

Anche le società possono essere ammesse al patrocinio a spese dello Stato

di Nicola Ianniello
Lo riconosce una recente sentenza della Corte di Giustizia dell’UE emessa in data 22 dicembre 2010 su domanda della società tedesca DEB che chiede il gratuito patrocinio per intentare un’azione di responsabilità contro la Bundesrepublik Deutschland per violazione del diritto dell’Unione con conseguente richiesta di un risarcimento dei danni subiti in conseguenza della tardiva attuazione da parte di detto Stato membro delle direttive del Parlamento europeo e del Consiglio relative a norme comuni per il mercato interno del gas naturale.
(leggi tutto - pdf)

Chi paga il consulente di parte?

di Nicola Ianniello
Tra gli argomenti più dibattuti che riguardano la difesa del non abbiente vi è anche quello che  riguarda la posizione del consulente tecnico di parte.Si dà il caso che il consulente di parte addirittura non venga retribuito per le sue prestazioni dal momento che alcune Corti non lo ritengono coperto dal beneficio.Consta poi che alcuni consulenti si rivolgano direttamente alla parte non abbiente e questa spesso in buona fede versa dapprima l’acconto e poi, al momento del saldo, si ricorda di chiedere spiegazioni sul da farsi.Consta inoltre che alcuni consulenti si rivolgono ad un legale per richiedere il pagamento della parcella alla parte a suo tempo ammessa al beneficio e, quindi, la somma richiesta lievita non di poco.E’ il difensore del non abbiente che deve dare il giusto indirizzo fin dal momento in cui avviene la nomina dell’esperto di parte.(leggi tutto - pdf)
 

Ancora sui limiti di reddito (a margine della sentenza della Corte di Cassazione del 12 ottobre 2010)

di Nicola Ianniello
"Qualsiasi introito che l’istante percepisce con caratteri di non occasionalità, confluisce nel formare il reddito personale (non aggiuntivo dei familiari conviventi) ai fini della valutazione del superamento del limite indicato nell’art. 76 DPR 115\2002”.
La Corte chiarisce che “la ragione dell’esigenza di accertamento degli effettivi redditi percepiti dall’istante, risponde a quella di autorizzare il trasferimento alla Stato una spesa, di difesa tecnica, che la parte da sola non riesce a sostenere, ì facendo appello alla solidarietà della collettività”.
 
(Leggi tutto l'articolo - pdf)
(Vai alla sentenza - pdf)

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