Sulla validità delle eccezioni al ne bis in idem tra acquis di Schengen e Carta di Nizza

di Virginia Oddi
La Corte di Giustizia ha avuto l’inedita opportunità[2] di esprimersi in ordine alle riserve di cui all’art. 55 della Convenzione di applicazione dell’accordo di Schengen (in seguito: «CAAS»). In particolare, le questioni pregiudiziali sollevate concernevano l’attuale validità delle dichiarazioni, da parte di uno Stato membro, di non essere vincolato all’applicazione del principio del ne bis in idem – tutelato dall’art. 54 CAAS – e la loro compatibilità con la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (in seguito: «CDFUE» o «Carta di Nizza»).