Cass. sez IV pen. sent. n. 34643 del 5 maggio 2010

L'art. 96 comma 2 del t.u. spese giustizia pone tra gli strumenti idonei a rivelare la sussistenza, in via presuntiva, di redditi ulteriori rispetto a quelli denunciati, il certificato del casellario giudiziale, disponendo che esso potrebbe assumere rilievo, in termini di rigetto della richiesta di patrocinio erariale, laddove dallo stesso dovesse risultare, evidentemente in ragione del numero e della tipologia dei reati commessi, che il delitto costituisca la reale fonte di reddito del soggetto.(il testo - pdf)